Ti dà il buongiorno – si fa per dire! – la mattina appena sveglio, oppure arriva all’improvviso durante la giornata, presentandosi come un lieve fastidio che man mano diventa sempre più insistente e limitante.
Parliamo della cervicomialgia, più nota come torcicollo.
Il torcicollo acquisito (esistono anche il torcicollo congenito e il torcicollo spastico, ma non saranno argomento di questo articolo) può manifestarsi in modo episodico, oppure tornare a disturbare la tua quotidianità con una certa frequenza. In alcuni casi (rari), diventa addirittura cronico.
L’origine del disturbo è di natura muscolare/osteoarticolare: può insorgere per contratture muscolari, processi infiammatori che interessano il tratto cervicale o traumi.
I sintomi? Dolore e rigidità, deviazione del capo e palpazione dolorosa.
Voglio soffermarmi sui fattori scatenanti del torcicollo: come vedrai, spesso il problema è legato ad abitudini sbagliate.
Le principali cause del torcicollo
Nella maggior parte dei casi, il torcicollo è connesso a una cattiva postura, dunque ad atteggiamenti viziati che assumiamo sia mentre lavoriamo, sia mentre dormiamo.
Sì, perché anche di notte dovremmo aver cura della nostra postura. Come? Scegliendo un cuscino adatto (tra poco ti darò indicazioni più specifiche) e cercando di evitare la posizione prona. Dormire a pancia in giù, in effetti, affatica il collo.
Altri fattori che possono portare al torcicollo sono banalmente il freddo e l’umidità, che causano contrattura.
Non dimentichiamo, inoltre:
- gli strappi muscolari dovuti a infortuni sportivi o a sforzi importanti;
- lo stress, da cui può originare un’eccessiva tensione muscolare.
E adesso, vediamo come è possibile affrontare il torcicollo.
Come si affronta il torcicollo
Il torcicollo ha di solito un decorso più o meno breve, che può andare da un paio di giorni a una settimana circa. Spesso non c’è neanche bisogno di terapia, ma se il disturbo diventa limitante, il medico potrebbe prescriverti una cura farmacologica a base di antinfiammatori e miorilassanti o anche l’uso di un collare cervicale morbido o semirigido.
Ricorda, però, che le terapie possono sì alleviare i sintomi e portare a una risoluzione del disturbo, ma se continui a mantenere abitudini scorrette, soprattutto dal punto di vista posturale, il torcicollo sarà sempre lì ad attenderti dietro l’angolo.
Alcune cose importanti da sapere:
- se il torcicollo compare dopo un trauma, come una caduta o un tamponamento automobilistico, oppure se è accompagnato da febbre alta, mal di testa, nausea, è consigliabile andare subito al pronto soccorso;
- se il torcicollo torna a farti visita con frequenza, o se i sintomi si protraggono per più di una settimana, è bene consultare il tuo medico per escludere patologie della colonna cervicale.
Consigli per prevenire il torcicollo
Chiudo questo approfondimento con alcuni semplici accorgimenti da osservare per prevenire la comparsa del torcicollo:
1. Preferisci un cuscino basso e ortopedico, anziché alto e rigido, e scegli un buon materasso.
2. Asciuga bene i capelli, poiché l’umidità nella zona del collo può portare cervicalgia nei soggetti predisposti.
3. Fai ginnastica posturale e attività sportiva.
4. Se lavori in ufficio, procurati una sedia ergonomica e regola la distanza del computer a 50-70 cm dagli occhi. Utilizza anche una pedana poggiapiedi obliqua, che aiuta a mantenere una buona postura.
Segui questi consigli e di’ addio al torcicollo.