Ho già affrontato l’argomento “gonalgia” qui sul mio blog ma in questo articolo mi concentrerò sul dolore al ginocchio nei bambini e negli adolescenti. Voglio, infatti, parlarti di una patologia del ginocchio che può colpire i giovanissimi (soprattutto i maschi): la malattia di Osgood-Schlatter, indicata anche come sindrome o morbo di Osgood-Schlatter o come apofisite tibiale anteriore.
Il nome difficile di questa patologia deriva dall’unione dei cognomi dei due medici che la descrissero per primi agli inizi del ’900: Robert Bayley Osgood e Carl Schlatter.
Vediamo di cosa si tratta.
Cos’è la malattia di Osgood-Schlatter
Ti dico subito che stiamo parlando di una patologia benigna e non grave. La seconda cosa che devi sapere è che riguarda soprattutto la fascia d’età che va dai 10 ai 16 anni circa e che è tipica dei ragazzi che praticano molta attività fisica (tra poco ti spiego perché).
La malattia di Osgood-Schlatter è classificata come una forma di osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore. Ti chiarisco il significato di questi termini:
- l’osteocondrosi è un processo di tipo degenerativo a carico delle ossa;
- l’apofisi tibiale anteriore è la tuberosità della tibia che si trova proprio sotto al ginocchio. È qui che si inserisce il tendine rotuleo, la struttura che connette rotula e tibia.
Spesso la malattia di Osgood-Schlatter si presenta in forma bilaterale, quindi a entrambe le ginocchia.
Quali sono i sintomi? Scopriamoli assieme.
I sintomi e le cause della malattia di Osgood-Schlatter
Questa patologia si presenta con sintomi come:
- la comparsa di una protuberanza appena sotto il ginocchio;
- dolore al ginocchio che aumenta dopo l’attività fisica;
- gonfiore e calore al ginocchio.
Ma cerchiamo di capire quali sono le cause della malattia di Osgood-Schlatter. Come abbiamo detto, sono soprattutto i ragazzi che praticano sport a soffrirne, e questo perché nei giovanissimi il processo di ossificazione della tuberosità tibiale non è ancora completo e l’attività fisica (soprattutto il calcio e gli sport in cui sono previsti salti) la sottopone a uno stress meccanico.
In sostanza, succede questo: quando il muscolo quadricipite si contrae, il tendine rotuleo va in trazione nel punto della sua inserzione tibiale. Un meccanismo che, ripetendosi più e più volte, porta a uno spostamento dell’apofisi tibiale. Questa tenderà quindi a ossificarsi fuori dalla sua sede naturale. Da qui, la comparsa della protuberanza.
Va detto, inoltre, che l’insorgenza della malattia può essere dovuta a una predisposizione ereditaria.
Un’altra possibile causa può essere uno squilibrio tra la crescita scheletrica e quella dell’apparato muscolo-legamentoso, ossia quando a un rapido accrescimento scheletrico non corrisponde una pari evoluzione di muscoli e legamenti.
Come si affronta la malattia di Osgood-Schlatter
In caso di malattia di Osgood-Schlatter, la visita clinica rileverà, oltre all’evidente prominenza, la presenza di tumefazione e dolore alla pressione, in estensione e in flessione del ginocchio. Spesso i pazienti riferiscono di provare dolore anche nel salire le scale.
Dopo la visita, l’ortopedico di solito prescrive una radiografia del ginocchio allo scopo di confermare la presenza della sporgenza ossea sotto la rotula. A volte, l’RX mostra anche una frammentazione dell’osso.
In genere, la malattia di Osgood-Schlatter ha una risoluzione spontanea in concomitanza con il completamento della crescita ossea, che di solito si verifica dai 6 mesi ai 2 anni dopo la manifestazione della patologia.
Nel momento in cui c’è dolore, lo specialista può indicare:
- riposo totale o parziale, a seconda del caso;
- applicazioni di ghiaccio locale;
- ricorso a terapie fisiche.
Solo se strettamente necessario, si prescrivono antidolorifici.
Durante l’attività fisica è spesso consigliato l’uso di un tutore del ginocchio, come un pressore sottorotuleo, una sorta di cinturino che si posiziona sotto la rotula e serve a dare stabilità e a non gravare sull’articolazione.
Si può fare prevenzione contro la sindrome di Osgood-Schlatter? Be’, di certo non possiamo impedire ai nostri bambini e ragazzi di fare attività fisica. Ricordiamoci, però, che i principali fattori scatenanti sono:
- i carichi eccessivi di attività sportiva;
- l’attività fisica su terreni inadeguati.
Il miglior consiglio che posso darti è quello di non trascurare il dolore al ginocchio e rivolgerti subito al medico. In questo modo, potrai correre subito ai ripari ed evitare fastidiose conseguenze in età adulta.