Oggi voglio approfondire la tematica degli sport invernali, di cui ti avevo già parlato nell’articolo “Quali sono gli sport invernali e come vanno praticati”, facendo un focus sullo snowboarding, le escursioni sulle ciaspole e il pattinaggio sul ghiaccio, tre sport molto in voga negli ultimi anni.
Un po’ di storia sullo snowboard
Lo snowboard è uno sport invernale molto recente: inventato da Sherman Popper negli Stati Uniti nel 1963, ha iniziato a diffondersi solo negli anni Novanta e attualmente è praticato da circa il 10% di coloro che praticano gli sport invernali da discesa. Lo snowboard ha molto appeal nella fascia di età compresa tra i 15 e i 25 anni, soprattutto tra i novizi degli sport invernali.
Fai attenzione quando pratichi lo snowboard!
Due aspetti meno positivi di questo sport sono la scarsa praticità e l’alto tasso di incidenti, due volte maggiori di quelli dello sci, dovuto sia alla giovane età dei praticanti (molti dei quali sono principianti) sia alle più numerose evoluzioni acrobatiche. Infatti, lo snowboard è uno sport acrobatico, dove saltare è d’obbligo. Nello snowboard i piedi sono vincolati alla tavola e, quindi, è difficile, cadendo, subire una distorsione al ginocchio, soprattutto in torsione. Molto più frequenti sono gli infortuni agli arti superiori, soprattutto al polso (25%), seguono quelli alla testa e alle spalle (circa 14% per entrambi). Le fratture sono piuttosto frequenti con il 30% circa di incidenza. Questo dipende dal fatto che nello snowboard si cade spesso, perché l’equilibrio è precario a causa della posizione laterale rispetto alla direzione di discesa.
Quindi, mi raccomando, fai attenzione e utilizza tutti gli accessori protettivi, utili per questa disciplina.
Escursioni sulle ciaspole
In Italia oggi sono oltre 500.000 le persone che, dopo aver calzato le racchette da neve, si avventurano nella natura invernale. I motivi del successo di questo sport sono dovuti al fatto che non è richiesta alcuna capacità tecnica – basta saper… camminare e si può subito entrare a far parte di un mondo affascinante, vivere l’anima più autentica della montagna invernale, lontano da caos, code e frenesie delle piste da sci – e al costo estremamente contenuto delle attrezzature – l’unica spesa è quella per le ciaspole che, oltretutto, può rimanere tranquillamente sotto i 100 Euro. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che ci troviamo in montagna, in un ambiente potenzialmente pericoloso … Un consiglio? Non uscire dai sentieri facili e tracciati a meno che tu non possieda una grande esperienza della montagna in inverno!
Come nasce e si sviluppa il pattinaggio sul ghiaccio
Nato secoli fa come mezzo di trasporto nelle fredde regioni del Nord Europa (soprattutto in Olanda) dove i pattini erano utilizzati, principalmente, per spostarsi rapidamente attraverso gli innumerevoli canali e fiumi che tagliavano le città, col tempo, il pattinaggio si è trasformato in attività sportiva e ha dato origine a tre distinti filoni, ciascuno con regole e caratteristiche differenti dagli altri:
- pattinaggio artistico,
- pattinaggio di velocità,
- hockey su ghiaccio.
Completo, praticabile sin dalla più tenera età, elegante come una danza e vigoroso come una prova di atletica, negli ultimi anni il pattinaggio sul ghiaccio è uno sport sempre più amato anche dai bambini.
I benefici del pattinaggio sul ghiaccio
I benefici che apporta sono molteplici, si riscontrano soprattutto sugli apparati cardiocircolatorio, respiratorio e muscolare. Vediamo quali sono in dettaglio.
- Muscoli: sono, soprattutto, i muscoli delle gambe, delle cosce e dei glutei a essere maggiormente stimolati da un costante esercizio sui pattini (almeno due volte alla settimana in modo continuato). I muscoli delle braccia, invece, servono per mantenere un corretto equilibrio sulla pista, così come i muscoli addominali e della schiena. Ecco perché il pattinaggio può essere considerato uno sport completo, al pari del nuoto e della danza.
- Migliora l’efficienza cardiaca. Praticato a lungo, il pattinaggio è in grado di abbassare la frequenza cardiaca, cioè il numero dei battiti del cuore, aumentando – allo stesso tempo – la quantità di sangue inviata in circolo ad ogni contrazione del muscolo cardiaco. A bassa intensità di sforzo, poi, stimola la capacità del cuore di irrorare i tessuti, stimolando la circolazione venosa.
- Migliora la respirazione. Sia quella complessiva sia quella dei singoli atti respiratori, abituando l’organismo a ridurre ed annullare i respiri corti ed affannosi. Migliora inoltre il ritmo respiratorio.
- Aiuta a bruciare i grassi: la quantità di lavoro svolta in questo sport aiuta a bruciare grassi, a patto di seguire già da prima un’alimentazione corretta e senza eccessi.
Quali sono gli inconvenienti del pattinaggio sul ghiaccio?
Gli inconvenienti principali sono legati a possibili cadute, strappi, distorsioni, fratture, dolori ai muscoli e alle articolazioni. In caso di caduta seguita da forte dolore con ematomi ti consiglio di fermarti subito e di applicare immediatamente del ghiaccio. Può capitare, invece, che cadendo il piede resti impigliato nell’attacco del pattino; in caso di accertata distorsione del ginocchio è importante immobilizzare la parte per evitare movimenti bruschi. Infine, cadendo può avvenire la lussazione alla spalla, che comporta lo spostamento dalle loro normali posizioni dei capi articolari dell’articolazione scapolo-omerale, quella che collega scapola e osso del braccio. La lussazione va ridotta nel più breve tempo possibile chiedendo subito l’intervento di un medico ortopedico.
Bene, spero di averti dato delle informazioni utili. Adesso, con quale di questi sport ti metterai alla prova?